La ruota di Arcore

103 procedimenti e indagini
26 processi
2500 udienze
109 magistrati

E' normale tutto ciò? Invito anche gli amici della sinistra a chiederselo...

Due domande

L'energia e la voglia di cambiamento a volte giocano brutti scherzi a quella parte politica che si culla sugli allori (quali poi ce lo spiegherà...) del proprio egoismo. Ed è così che la proposta del Presidente Berlusconi di permettere il voto ai soli capogruppi suscita nella sinistra il solito vespaio di polemiche strumentali. Due domande sorgono spontanee: è possibile continuare con questo bicameralismo perfetto che tanto male sta facendo al progetto di ammodernamento portato avanti dal Presidente Berlusconi? E' possibile che il Presidente del Consiglio oggi abbia come unico potere quello di stabilire l'ordine del giorno?

Der Suchende...

Ci avrei scommesso! Nonostante il post di apertura in cui invitavo a partecipare alle discussioni ma in un sereno clima di dialogo tra sostenitori del centrodestra e militanti della sinistra, è già arrivato il primo (di una lunga serie?) di insulti. Da autentico liberale quale mi fregio di essere non me la sento di censurare l'intervento, che è poi lo specchio di un determinato modo da parte di una certa sinistra di intendere la politica: quella dell'insulto, della denigrazione e della demonizzazione dell'avversario. Invito però l'amico Der Suchende a contenere il suo linguaggio.

Il Governo del fare contro la sinistra del criticare

Pizzerie e ristoranti strapieni nelle serate di venerdì, sabato e domenica, hotel già sold out per il ponte di Pasqua, file chilometriche alle casse dei supermercati, strade murate di auto, insomma la crisi nel nostro beneamato Paese ogni giorno in più dimostra di essere più presente sulle prime pagine dei quotidiani e tg piuttosto che nelle tasche degli italiani. Tale risultato è sicuramente da attribuire alla nostra storica propensione al risparmio e all'accantonamento, ma soprattutto a tutta quella serie di incentivi che il Governo presieduto dal Presidente Berlusconi ci ha donato.
Vado ad elencarli:
-17,8 miliardi per le infrastrutture (di cui 1,3 per l'avvio dei lavori del ponte, 2,75 x interventi ferroviari, 2 per interventi stradali, 0,8 per il Mose, 1,5 per l'Expo), interventi che ricalcano la politica keynesiana che genera lavoro e indotto oggi e ricchezza domani.
-16 miliardi per gli ammortizzatori sociali.
-7 miliardi per gli interventi vari anticrisi.
-2 miliardi di sostegno ai consumi.
-9 miliardi nel fondo strategico per l'economia.
-4 miliardi per estendere ai precari gli ammortizzatori sociali.
per la complessiva somma di ben 56 miliardi, di gran lunga il Governo europeo che più si è prodigato per tutelare i propri cittadini dalla minaccia della crisi. Nonostante tutto l'opposizione capeggiata dal romanziere mancato continua imperterrita a criticare l'operato del Governo, come da caratteristica storica della sinistra. Criticare, criticare, criticare evitando accuratamente di proporre soluzioni concrete ( se si eccettua il tragicomico assegno ai lavoratori che perdono il posto) e di stringersi intorno al Presidente Berlusconi, mettendo al primo posto l'Italia e non la fame di potere che dalla notte dei tempi li contraddistingue e che spesso sfocia nell'arma di sempre, quella del più becero antiberlusconismo. Gli italiani hanno però ormai capito il giochino e non si fanno più abbindolare come dimostra il sondaggio di Euromedia Research che sigilla la differenza tra PdL e PD in ben 20 punti percentuali. Buona serata!

Presentazione

E' il mio primo intervento, sono un pò emozionato e per cui vado al sodo senza troppi giri di parole.
Sono anni che ci pensavo, ma la lettura della rassegna stampa odierna con la polemica sulla Sorbona mi ha spinto a compiere il grande passo. Questo blog irrompe in una scena mediatica monopolizzata dalla sinistra, offrendosi come un libero spazio di controinformazione a favore di coloro che non vogliono diventare i trinariciuti del 2000 e contro chi mistifica la realtà per giustificare il fallimento del marxismo e dare contro all'avversario di sempre: Silvio Berlusconi. L'espressione SilvioLover è forse esagerata, ma io penso che, cessate le grandi (e, per alcune di queste, nefaste) ideologie del Novecento, ormai la politica italiana si sia strutturata intorno alla figura di Silvio Berlusconi. E quindi all'imperante politica dell'odio, voglio proporre la ben più conciliante politica dell'amore. Il mio sarà uno spazio aperto a tutti, dove ognuno potrà liberamente esprimere la propria opinione e dove la Libertà regnerà sovrana. Una sola cosa non dovete mai dimenticare : il rispetto.